CHI SONO

Tok tok! Buongiorno!

Sono Michele, è permesso? Grazie!

Ti porto via pochi minuti per farti sapere che alle prossime votazioni sarò candidato al V Municipio.

 

Perché voglio farlo? Perché già lo faccio con la mia presenza e semplice disponibilità.

Ma farlo in forma ufficiale, istituzionale, appagherebbe davvero il mio desiderio di offrirmi al servizio di tutta la gente. Sono Michele Cuccovillo, ho 46 anni, sono sposato e sono un impiegato.

 

Vivo a Santo Spirito da circa 10 anni e ho imparato ad amarla grazie a mia moglie, nata in questa terra, con la quale ho creato una bella famiglia. La nostra famiglia! Con la nostra voglia di vivere abbiamo fatto della nostra vita un impegno. Un impegno per noi, per i nostri figli. L’impegno anche, nel nostro piccolo di non chiudere mai le porte a chi ci chiede un aiuto, anche materiale. Abbiamo fatto dell’ACCOGLIENZA un nostro stile di vita e del SERVIZIO un dono per il prossimo.

 

Nel 2016, grazie a mia moglie, incontro due persone, due suoi amici d’infanzia, che mi invitano a partecipare alla vita associativa e politica del territorio e, grazie a loro, cambia totalmente il mio modo di pensare della politica, quella brutta, quella egoistica, quella del penso a me e basta! Nel tempo diventeranno i miei più cari amici! Con loro faccio esperienza e conoscenza della rete di bene che il nostro territorio possiede e del quale riconosco le grandi potenzialità. Anche nel periodo Covid questo grande movimento di persone, di associazioni, parrocchie e movimenti politici mi ha particolarmente stupito. Ho visto veramente tanto bene: l’Amore che soccorre il prossimo in difficoltà e lo sostiene, convincendomi sempre più che questo bel territorio può esprimere ancora molte qualità.

In questi tempi di diffuso egoismo, io credo ancora che nell’unità si possano ottenere grandi vittorie e vincere molte scommesse.

Per questo io mi offro. Per essere quelle braccia che uniscono e quella voce che grida il grande bisogno che c’è ora: Stiamo insieme, Lavoriamo insieme!

 

Il mio sogno? Vedere i miei figli crescere con i tuoi e vedere realizzati i loro sogni in una comunità di persone che amano stare insieme.

LA MIA VISIONE DI TERRITORIO E DI COMUNITA’

Una nuova comunità è possibile solo ripartendo da una rivoluzione interiore dell’uomo e ricostruendo un nuovo modello di comunità. Dobbiamo sostituire la frase “ANDRA’ TUTTO BENE” con “NESSUNO SI SALVA DA SOLO”.

 

La politica a mio avviso va riformata, e le notizie attuali che circolano sui giornali e nelle procure ce lo dimostrano. Il bene comune è una missione, è un’attitudine dell’uomo, è un’offerta di se stessi all’altro. La POLITICA non può essere un semplice luogo di potere per i propri fini o per i propri tornaconti. Ecco perché è tempo di RI-FORMA, di ridare forma, di riordinare e soprattutto di EQUILIBRIO. Si dice che ad ogni azione scaturisce una reazione. Ad ogni azione POLITICA manca oggi la reazione, ovvero il CONTROLLO, elemento necessario ad evitare gli abusi.

 

Cosa auspico e cosa propongo.

I tempi moderni sono caratterizzati da cambiamenti repentini che hanno necessità di essere seguiti. In tutti i settori della vita questi grandi e veloci cambiamenti hanno alle spalle persone e risorse ingenti.

Ritengo in questo momento, opportuno e necessario, che le persone della società civile, associative, di volontariato, parrocchiali e commerciali si mettano insieme in un COMITATO TERRITORIALE MUNICIPALE dove insieme alla classe POLITICA possano tracciare le azioni culturali, sociali, economiche e le sfide educative del territorio per la propria crescita e tutela sia del singolo individuo che dell’intera comunità.

 

Economia circolare e attenzione agli ultimi

Propongo di non pensare più se stessi ma di avere una visione comune se vogliamo sopravvivere a questi cambiamenti. E’ tempo di vivere un’economia circolare sulla base di quello che già abbiamo.

Un grande aiuto potrebbe essere la realizzazione di ORTI URBANI che potrebbero riorientare le persone alla natura giovandone in termini di SALUTE per la qualità del cibo e non solo, favorirebbe quelle relazioni sane tra gli individui che abbiamo perso in questi ultimi anni, e non per ultimo valorizzare il concetto della auto-sostenibilità. 

 




La vera sfida epocale oggi è aiutare la famiglia che è la prima società naturale di persone. Le problematiche economiche, lavorative, educative sono messe al torchio. I più forti galleggiano mentre chi non riesce si lascia trasportare dalla corrente. E’ opportuno quindi sulla base delle risorse, ampliare le strutture e l’offerta per il DOPOSCUOLA ai bambini con possibilità di MENSA e di EDUCAZIONE SPORTIVA. Tali strutture da estrapolare dal territorio che siano scuole, parrocchie, associazioni e palestre devono assolvere a questo grande bisogno.

Progettazione degli spazi urbani secondo esigenze e necessità, a misura di bambini, anziani e disabili. Questi ultimi non riescono neppure a percorrere il tragitto da casa in farmacia e d’estate per loro è inibito anche l’accesso al mare.

 

Parcheggi. La mancanza di aree parcheggio è un vero problema che affligge il nostro territorio da anni. Non riuscire a realizzare questo bisogno in tutti questi anni soprattutto per i residenti del territorio è un vero disagio soprattutto nel periodo estivo, periodo nel quale l’economia si deve intensificare grazie al turismo.

Osservatorio ambientale e di salute territoriale. Sono molte in questo ultimo periodo le scoperte scientifiche e tecnologiche in atto. Molte sorprendenti. E’ vero! E’ impossibile a questo punto pensare ad un mondo senza tecnologia, ma penso che sia necessario adottare comportamenti adeguati per limitare i danni. Penso ad esempio, nel campo delle scoperte sulle ONDE ELETTROMAGNETICHE, a tutte quelle pratiche e sistemi bioenergetici per la protezione dall’esposizione prolungata a questi campi. Un insieme di comportamenti come quello di spegnere la sera il WI-FI, wireless, o il monitoraggio dell’ambiente anche da parte di aziende esterne indipendenti sicuramente gioverebbe alla salute dell’uomo. Ricordo per i più attenti che nel COMUNICATO STAMPA N°208 31 maggio 2011 La IARC CLASSIFICA I CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA COME POSSIBILE CANCEROGENE PER L'UOMO – I campi elettromagnetici a radiofrequenza come possibilmente cancerogeni per l'uomo (Gruppo 2B), sulla base di un aumento del rischio di glioma, un tipo maligno di cancro al cervello1, associato a uso del telefono senza fili. Tale comunicato è ancora in fase di aggiornamento nel prossimo quadriennio 2024-2029 con ulteriori studi.

Sull’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (AI) e INNOVAZIONI TECNOLOGICHE ci sono tantissimi giovani sul nostro territorio molto esperti che andrebbero valorizzati e incentivati a formare le nuove generazioni e aiutare le vecchie nel limitare il gap di conoscenza delle varie fasce evolutive.

A mio avviso con l’INTELLIGENZA ARTIFICIALE il mondo del lavoro potrebbe aiutarci a ridurre l’orario di lavoro come dicono in molti e come già in alcuni paesi si sta provando con la settimana corta. Se questa tecnologia è posta al servizio dell’uomo e non per la sua distruzione nulla vieterebbe che la domenica possa ritornare ad essere di riposo settimanale dove le famiglie possano ritrovarsi nel rito del pranzo e riappropriarsi delle emozioni dello stare insieme. La famiglia al centro!

IO CI SONO. AIUTATEMI A POTER GRIDARE “NOI CI SIAMO!”

 

P.S.: Ricordati di aggiornare la scheda elettorale